Disney Italy & Creators' Rights

Gianfranco Goria su fumetti.org gianfranco.goria at fumetti.org
Sat Jan 3 16:18:57 CET 2004


About Disney Italy and creators' rights - in Italian, to be translated by
someone with an english better than mine...:
Il SILF/SLC/CGIL - www.cgil.it/silf -  è l'unico sindacato di categoria in
Italia (ma forse in Europa, se non nel mondo) che si occupa specificamente
di fumettisti, animatori e illustratori. Fa parte della CGIL - www.cgil.it -
che è il maggiore sindacato italiano (ma forse europeo con circa 5 milioni
di iscritti). Da quando è stato fondato, il 5 febbraio 2000, oltre ad aver
avviato riforme legislative (è in Parlamento una integrazione della legge
sul diritto d'autore ad hoc per il settore fumetto e con integrazioni per il
settore animazione), di carattere generale (è in corso di approvazione,
lenta ma solo per motivi burocratico/istituzionali, l'inserimento delle
professioni creative, come fumettisti ecc., nell'elenco delle professioni
ufficialmente riconosciute dallo Stato Italiano, con conseguenti vantaggi
fiscali, previdenziali ecc.) e previdenziale (sono in corso trattative per
adeguati sistemi pensionistici),  ha affrontato e risolto una gran quantità
di vertenze per conto dei propri iscritti. Tra queste è ancora attiva la
vertenza che oppone autori italiani alla Disney Italia per la restituzione
dei disegni originali e il pagamento dei diritti di ristampa sulle storie.
La continua pressione del SILF ha probabilmente favorito  il cambiamento dei
contratti che la Disney Italia offre agli autori per "produzioni con
personaggi NON classici", mentre ancora non è risolta la situazione
riguardante i contratti per "produzioni con personaggi classici (paperi e
topi, ad esempio)". Per questo aspetto è in corso una lunga vertenza in due
fasi, concordate dal Sindacato (e il suo Avvocato) con gli autori stessi,
che hanno scelto in assemblea questa linea di comportamento rispetto ad
altre più eclatanti dal punto di vista mediatico come scioperi e
manfiestazioni pubbliche. La prima fase è per la restituzione delle tavole
originali agli autori. La seconda fase per la corresponsione dei diritti di
ristampa agli autori.
La prima si sta avviando alla conclusione del primo livello: invio da parte
dell'Avvocato del SILF di una serie di richieste formali da parte degli
autori tutelati dal SILF, per la restituzione immediata di tutte le tavole
originali consegnate alla Disney Italia e da questa illecitamente trattenute
(secondo quanto previsto dalla Legge Italiana che in merito è piuttosto
precisa). Se, dopo tale invio, ci sarà la disponibilità della Disney Italia
a trattare, questa fase potrà essere risolta in modo extra-giudiziale (cioè
senza andare in Tribunale); se l'Azienda opporrà un rifiuto aprioristico, si
passerà alla vertenza legale vera e propria. Il valore complessivo delle
tavole originali in questione si ottiene moltiplicando il valore medio di
mercato di una tavola originale per il numero delle tavole realizzate dagli
autori italiani: poniamo che siano coinvolti 200 autori (tra autori in vita
ed eredi di autori) e che, in media, ciascuno di loro abbia realizzato nel
corso di una collaborazione disneyana di 10 anni in media circa 2.000 tavole
e che il valore medio di una tavola sia di 150 euro, si tratta quindi di un
montante di almeno 60 milioni di euro. In realtà il montante è molto più
elevato, ma qui non è il caso di andare nei dettagli. Una vertenza in
Tribunale potrebbe quindi risultare finanziariamente disastrosa per la
Disney Italia (e forse anche per la Disney casa madre, che potrebbe essere
chiamata in causa in quanto titolare del pacchetto di maggioranza della
Disney Italia, ma anche in questo caso non stiamo qui a dettagliare).
La seconda verrà avviata subito dopo il secondo livello della prima. Nel
caso dei diritti di ristampa (caso che la Legge Italiana prevede in
dettaglio e che, grazie ad  alcuni accorgimenti legali cui pare nessuno
avesse finora pensato e dei quali non sono autorizzato a trattare in questa
sede, potrà attagliarsi perfettamente sia al discorso tavole originali sia a
quello dei diritti di ristampa) il montante complessivo è altrettanto
straripante. Anche in questo caso è auspicabile (per l'Azienda) addivenire a
un accordo extra-giudiziale. Tuttavia, da quando la Disney Italia ha
troncato improvvisamente gli incontri col sindacato SILF, non c'è più stato
alcun segnale da parte dell'Azienda. Si vedrà alla ricezione delle prime
lettere dell'Avvocato, se l'atteggiamento di chiusura cambierà.
Certo, i tempi di realizzazione di vertenze di questo genere sono piuttosto
lunghi. Più rapido sarebbe stato organizzare uno "sciopero" come quello
fatto da Don Rosa (e che lo ha visto ovviamente vincente), ma gli autori
hanno preferito evitare azioni di sospensione della collaborazione
lavorativa, preferendo invece le azioni legali, ma solo in seguito alla
imprevista sospensione degli incontri da parte della Disney Italia. Se la
Disney avesse continuato a trattare con il SILF, si sarebbe potuto
addivenire rapidamente ad accordi soddisfacenti per entrambe le parti, ma
l'Azienda ha preferito spingere gli autori verso le vie giudiziarie, pur
sapendo bene che una possibile sentenza sfavorevole alla Disney Italia
potrebbe mettere l'Azienda in una drammatica situazione finanziaria. Il SILF
continua a sperare che l'Azienda ci ripensi e che, di fronte alle richieste
veicolate dall'Avvocato del SILF, si renda nuovamente disponibile a una
intesa tra le parti, così da non mettere a rischio il futuro della Disney in
Italia. Anzi, il SILF ha inviato segnali in tutto il periodo alla dirigenza
aziendale, segnalando la propria disponibilità a riaprire un tavolo di
trattativa, che può essere riattivato in qualunque momento, purché,
ovviamente, PRIMA dell'avvio delle (costose) procedure legali.
Per la cronaca: altre vertenze analoghe con altri editori, sono già state
risolte, ottenendo la restituzione delle tavole originali e i diritti di
ristampa.




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